Come previsto e come avevamo già detto in un articolo del 9 ottobre 2018, Google Plus chiude i battenti. In un articolo pubblicato il 30 gennaio 2019, da Mountain View spiegano i motivi senza nascondersi dietro a giustificazioni banali.
Google plus chiude perché non viene utilizzato dagli utenti. Inoltre il team di BigG ammette di non essere riusciti nell’impresa di dare un prodotto social soddisfacente per gli utenti. La data di chiusura è stata fissata al 2 aprile 2019.
Insomma lo dicono chiaro: Google Plus è stato un fallimento e non è il caso di andare avanti. Onore all’onestà di pensiero.
Hai un account Google Plus?
Se anche tu sei fra i tanti che ha un account sul social network in via di dismissione puoi fare fondamentalmente due cose.
- Abbandonare tutto
- Salvare i contenuti che hai creato
Per la maggior parte degli utenti la scelta ricadrà sulla prima ipotesi. Pochi, in percentuale, sono gli utenti che hanno creato contenuti originali postati solo sul social network di Google.
Comunque a questi ultimi Google consiglia di scaricare i propri contenuti entro la data stabilita come deadline.
Le istruzioni per scaricare i propri contenuti dal social network sono stati pubblicati in questo articolo.
A chi mancherà Google Plus?
A nessuno, o quasi, diciamo la verità. Già da quando è nato non si sentiva la necessità di un social network tematicamente uguale a Facebook.
Le poche differenze erano nell’interfaccia e (solo) in alcune funzioni. Le cerchie ad esempio erano una funzionalità interessante, non presente in altri social network.
Troppo poco per convincere gli utenti a migrare da una piattaforma all’altra o quantomeno ad usarle entrambe.
Lo sbaglio più evidente è stato quello di voler inseguire Facebook su una strada dove la creatura di Zuckerber era avanti anni luce in termini di idee, funzionalità, comunicazione, strumenti per sviluppatori, etc.
Eppure una possibilità c’era, lo ha dimostrato Instagram che è riuscita a crescere in maniera esponenziale proponendo qualcosa di diverso.
Addio Google plus, non ci mancherai.. e comunque io non ho mai digerito l’idea di un social network calato dall’alto, imposto dai chi tira le fila di miliardi di account necessari per altre utilità. Non so voi.
Scrivo articoli e guide per aiutare le persone a superare gli ostacoli che sorgono nell’uso di tecnologie digitali, nuovi media, social network.
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