Dopo una gestazione complessa è finalmente nata la app Immuni. È disponibile dal primo giugno 2020 su Play Store per Android e su App Store per iPhone. Di questa app se n’è parlato tanto ma non tutti sanno bene di cosa si tratta.
Gli studi sulla diffusione del coronavirus covid-19 hanno evidenziato come sia importante ricostruire tutti i movimenti delle persone positive nei giorni precedenti il contagio per individuare e interrompere la catena dei contagi.
Per snellire e sopratutto velocizzare questa procedura, in tutto il mondo si sta pensando ad app che installate sugli smartphone permettano di ricostruire gli incontri tra le persone. Ora anche l’Italia ha una app per contrastare la diffusione della pandemia e si chiama appunto Immuni.
Ricostruire gli incontri con la app coronavirus Immuni
L’obiettivo di Immuni è quello avvisare le persone del fatto che sono state inconsapevolmente esposte al rischio di contagio. Per fare ciò la app è in grado di ricostruire velocemente la sequenza degli incontri che una persona infettata dal virus covid-19 ha avuto nel periodo precedente il manifestarsi della malattia.
Questa ricostruzione permette di risalire alla persona dalla quale il virus è stato contratto e, allo stesso tempo, consente di individuare tutte le altre persone con le quali si è stati a contatto.
Persone quindi con un rischio di contagio elevato che, una volta allertate ed eventualmente isolate, interrompono la catena dei contagi.
Immuni, al verificarsi di un caso di coronavirus, avvisa le persone del fatto che sono state a contatto con un malato che ha contratto il covid-19. Questo messaggio consente loro di sottoporsi precocemente a test anamnestici e diagnostici per verificare l’eventuale condizione di positività al virus.
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