Lo sapete già tutti, nel momento stesso in cui lo comprate. Lo sai anche tu che il tuo nuovo smartphone tra due anni sarà vecchio. Si chiama obsolescenza programmata ed è una caratteristica tecnica, hardware o software, che farà invecchiare il tuo telefono entro un periodo di tempo determinato.
Che tu abbia un telefono con il sistema operativo Android o un iPhone con il sistema operativo iOS, fa poca differenza. Tutti i telefono sono progettati in maniera che presto sentirai la necessita di sostituirli.
Indice
Obsolescenza programmata: come agisce
Il sistema adottato è semplice e sfrutta gli aggiornamenti di sicurezza che periodicamente i sistemi operativi scaricano ed installano nel telefono.
Il fatto è che insieme agli aggiornamenti di sicurezza vengono sostituiti interi blocchi del sistema operativo che implementano nuove funzioni. Funzioni che spesso non utilizzi e che non sai nemmeno di avere, ma che, pur sapendo, magari non le useresti lo stesso.
Ma non è solo il sistema operativo ad aggiornarsi, anche le app che usi si aggiornano molto frequentemente e, di solito, ad ogni aggiornamento, crescono lo spazio occupato e le risorse richieste.
Quindi le nuove funzioni del sistema operativo (Android, iOS) e gli aggiornamenti delle app sfruttano maggiormente le risorse hardware degli smartphone in particolar modo la memoria e la CPU. Il maggior uso delle risorse determina un peggioramento delle prestazioni dello smartphone.
Le soluzioni all’obsolescenza programmata
Una soluzione sarebbe quella di tornare indietro e di disinstallare gli aggiornamenti che ci accorgiamo essere troppo pesanti per il nostro dispositivo. Ebbene, non è possibile. Il cosiddetto downgrade è un operazione complessa che solo un esperto informatico può fare.
Ti tocca quindi tenerti gli aggiornamenti che hai scaricato e tutto il carico di lavoro a cui costringono il tuo smartphone.
In queste condizioni la User Experience di chi utilizza gli smartphone cala drasticamente mentre sale la voglia di comprare un modello più nuovo, dotato di maggiori risorse hardware, che ti dia di nuovo il piacere di usare il telefono.
E così il gioco è fatto: sarai costretto a gettare un telefono perfettamente funzionante perché non ti soddisfano più le sue prestazioni. L’obsolescenza programmata ha concluso un ciclo che ricomincia puntualmente sul modello appena acquistato.
Ottenere i permessi di Root
Se hai un telefono Android una delle soluzioni è quella di sbloccare il telefono, passatemi il termine un po’ grossolano, in seguito sarò più tecnico 🙂
Ti spiego in cosa consiste, ma questa operazione è meglio che la faccia un tecnico specializzato.
I sistemi operativi Android riconoscono diversi livelli di utenza. Magari ti aspetti che essendo tu il proprietario del telefono a te sia assegnato il livello gerarchico più alto. E invece no, il livello più alto se lo tiene il sistema operativo che quindi può liberamente decidere cosa fare del tutto smartphone.
Ti sarà capitato spesso di pensare di rimuovere delle app inutilizzate per liberare spazio, ma di aver scoperto che eliminarle non è possibile. Non puoi farlo perché il sistema operativo te lo impedisce.
Per farlo, devi riprendere in mano il controllo totale del tuo smartphone Android, diventare un Super User (SU), il livello di utenza più alto possibile sul tuo smartphone. Tecnicamente questa operazione si chiama Root (radice).
Ottenere i permessi di Root vuol dire appunto avere il controllo del sistema operativo al livello più alto. Da Super User potrai rimuovere le app inutilizzate liberando risorse preziose per il tuo smartphone
Smartphone modulari e componibili
Un’altra soluzione è quella di utilizzare uno smartphone modulare componibile. Tu digitale si è già occupata di questo argomento in due articoli che ti invito a leggere:
- Smartphone modulari, cellulari componibili: ecco le novità
- Fairphone, lo smartphone modulare ed etico
Un telefono modulare consente di fare l’upgrade solo di alcuni componenti hardware come la memoria o la CPU, conservando tutti gli altri ancora perfettamente funzionanti ed all’altezza del loro compito.
I sistemi per contrastare questo fenomeno ci sono, a volte richiedono un po’ di sforzo come quello necessario per diventare Super User.
Altre volte richiedono un investimento iniziale, perché uno smartphone componibile costa di più (ma poi ti dura almeno il doppio). Adottare un rimedio quindi è possibile, basta volerlo.
Se vuoi dare un contributo a questo argomento o fare domande, utilizza la sezione commenti.
Grazie per aver letto il mio articolo Obsolescenza programmata: come fanno invecchiare il tuo smartphone.
Scrivo articoli e guide per aiutare le persone a superare gli ostacoli che sorgono nell’uso di tecnologie digitali, nuovi media, social network.
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