Questa storia inizia con un un successo dirompente. Quando nel 2011 Justin TV, che fino ad allora aveva proposto contenuti generici in streaming, lanciò Twitch, in pochi avrebbero scommesso sulle piattaforme gaming.
Quella di Justin TV sembrò più una mossa per trovare una nuova nicchia di mercato che una scelta consapevole. Scelta mirata o no, fu comunque una mossa vincente.
Dopo due anni, nel 2013, Twitch aveva 45 milioni di utenti attivi. Dopo solo un altro anno, nel 2014, il gioiello di famiglia ha inglobato l’azienda che l’ha fatto nascere e Justin TV fu chiusa per lasciar spazio alle attività della piattaforma Twitch.
Non passò molto tempo che Amazon sborsò quasi un miliardo di dollari per acquisire quella che oggi è la piattaforma gaming che macina record su record.
Cosa sono le piattaforme gaming
Sono contenitori di canali su cui vengono trasmesse partite giocate ai videogames. La particolarità è che durante le partite live è possibile interagire con il giocatore, in diversi modi. Principalmente tramite una chat che lo streamer legge mentre gioca ed alla quale il più delle volte risponde a voce. Il giocatore infatti, oltre a mostrare il video della partita che sta giocando, può anche essere presente in audio ed in video in un riquadro. Il suo ruolo è quello di illustratore delle situazioni di gioco ma anche di animatore della comunità che si aggrega intorno alla partita trasmessa in streaming.
Alcuni dati di Twitch
Twitch oggi conta un pubblico enorme. I dati riferiti al primo trimestre del 2018 dicono che ci sono costantemente collegate almeno un milione di persone in tutte le ore del giorno e della notte e che ogni giorno 15 milioni di utenti usano la piattaforma. Per gli streamer è prevista una forma di ricompensa che può essere costituita da
- Abbonamenti
- Donazioni
- Pubblicità
- Sponsor
Come su YouTube esistono streamer che sono delle vere e proprie star e che guadagnano cifre astronomiche per giocare per il loro pubblico.
La competizione di YouTube e Facebook
Come è ben chiaro dai dati, questo è un mercato molto ricco ed costante in crescita. Come sempre in questi casi i colossi del web su lanciano sulla preda. Il primo fu Amazon di cui ho parlato all’inizio dell’articolo. Ad agosto del 2015 ha debuttato YouTube Gaming la piattaforma di casa Google, che, forte dell’esperienza e dei numeri di YouTube, ha potuto entrare in questo mercato da protagonista. Ciò nonostante non è riuscita a mettere in discussione le ledership di Twitch.
Ora è il momento di Facebook, anche il social network di Zuckerberg i prepara a debuttare nel mondo delle piattaforme gaming. Si chiamerà FB.GG e il suo debutto avverrà con una app per Android.
Essendo già disponibile per il download la versione beta (non su Play Store) già è possibile avere delle anticipazioni.
La app è ha tre sezioni:
- impostazioni personali e notifiche relative al proprio account
- streaming dove vedere gli utenti che giocano e avendo la possibilità di interagire con like, commenti, reactions etc.
- giochi su Facebook sul tipo degli Instant Games
La guerra è ormai aperta, vedremo chi la vincerà, in gara ci sono tre colossi e non si tratta solo di un videogame, la posta in gioco è miliardaria.
Scrivo articoli e guide per aiutare le persone a superare gli ostacoli che sorgono nell’uso di tecnologie digitali, nuovi media, social network.
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