La privacy di WhatsApp è un argomento delicato, complesso, con molti risvolti che impattano, a volte anche pesantemente, nella vita delle persone. La popolare app di messaggistica istantanea è entrata nella vita di tutti noi.
È quindi normale che la privacy di WhatsApp ci riguardi tutti da vicino. In questo articolo ti spiego come impostare la privacy di WhatsApp in funzione della tua propensione a difendere i tuoi dati personali.
A rimarcare l’importanza della privacy di WhatsApp proprio nei giorni questi giorni (aprile 2018), la popolare app di messaggistica ha modificato le sue regole portando a 16 anni l’età minima per poterla utilizzare.
Tutto questo in ossequio ad un regolamento dell’Unione Europea che andrà in vigore il 25 maggio 2018. Si tratta del Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).
Uno dei motivi del grande successo della popolare app di messaggistica è legato al fatto che su questa app la privacy è un optional!
Questa non è una battuta. È proprio per dire che su WhatsApp è possibile mostrare o nascondere in maniera opzionale alcune impostazioni molto importanti relative alla privacy.
Più avanti ti spiego nel dettaglio di quali informazioni si tratta e come si gestiscono.
Flavio dice
Ciao Alessandro, oggi su WhatsApp è apparso un messaggio relativo alla privacy, non ci ho capito molto, secondo te cosa devo fare, devo accettare la privacy di WhatsApp?
Alessandro Nicotra dice
Ciao Flavio, grazie per la domanda perchè questo è davvero un tema caldo. L’aggiornamento della privacy di WhatsApp di questi giorni è relativo al fatto che il 25 maggio 2018 entrerà in vigore il Regolamento Europeo GDPR sulla privacy. Questo regolamento ha imposto alle aziende un controllo ed una protezione sui dati personali molto maggiori. In sostanza però l’accettazione di questo aggiornamento della privacy è obbligatorio. Mi spiego meglio, se vuoi continuare ad usare le chat devi accettare la privacy di WhatsApp entro il 9 Giugno 2018. Quindi rispetto al passato non ci sono grosse novità. L’unica novità vera è che nell’accettare la privacy della app di messaggistica istantanea bisogna dichiarare di aver compiuto almeno 16 anni. La scelta di WhatsApp, quindi, è stata quella di tagliar fuori i giovanissimi. Scelta che ritengo essere di facciata. Secondo te quanti minori di 16 anni dichiareranno sotto la propria responsabilità di non avere l’età per usare WhatsApp e di conseguenza perderanno l’accesso alle chat?
Anonella dice
Come faccio ad essere sicura che WhatsApp non utilizzi i miei dati personali?
Alessandro Nicotra dice
Ciao Antonella, non c’è nessuna certezza che non li usino, anzi io scommetterei sul contrario. La privacy di WhatsApp riguarda sopratutto ciò che possono o non possono vedere gli altri utenti. Per quanto riguarda invece l’uso che l’azienda fa dei tuoi dati personali ti invito a rileggere il paragrafo delle interazioni tra WhatsApp e Facebook. Sarà illuminante.
Rossana dice
Se imposto privacy nessun contatto ma ogni tanto desidero vedere quando una persona si è connessa l’ultima volta e disattivo momentaneamente il blocco dell’accesso, l’utente può vedere che io ho “spiato” se non è in quel momento online?
Credo di no, ma vorrei conferma dall’esperto. Grazie mille
Alessandro Nicotra dice
Ciao Rossana, su WhatsApp non è possibile sapere se qualcuno entra nella tua chat per spiarti. Quindi, nel tuo caso, l’unica cosa che potranno sapere i tuoi contati è che sei online oppure quando è stato il tuo ultimo accesso. Tutto questo se entrano nella chat che condividono con te e finché non rimetti a posto la privacy relativa all’ultimo accesso. In verità esistono anche delle app spia che tengono traccia degli accessi, nel caso qualcuno dei tuoi contatti usi una di queste app, potrà sapere quando sei stata online, anche se non entra nella chat.
Gemellina dice
Ciao, una domanda, le info del mio profilo whatsapp, sono legate al mio numero? ovvero se io installo whatsapp su un altro telefono le info sotto la mia immagine profilo, saranno sempre le mie e non quelle salvate precedentemente dal vecchio proprietario del telefono è giusto?
Grazie
Alessandro Nicotra dice
Ciao Gemellina, è come dici tu, le informazioni del profilo di WhatsApp sono legate al numero di telefono e non allo smartphone. Infatti se a un telefono che ha già utilizzato WhatsApp viene rimossa la SIM del gestore telefonico (e di conseguenza il numero) la app risulta inaccessibile. Altro aspetto delle stessa vicenda è che se a uno smartphone che ha già avuto in uso WhatsApp cambi la SIM ed il relativo numero, all’avvio di WhatsApp partirà una procedura per la associazione del nuovo numero ed di tute le informazioni relative. Tra queste ci sono le info, la foto del profilo la partecipazione ai gruppi. Non ci sono invece le chat che sono contenute nel backup di WhatsApp.
Veronica dice
Salve vorrei sapere se io vengo bloccata e non vedo più la foto del profilo ma poi se gli invio un messaggio e c’è solo una spunta grigia ma se ci clicco sopra e vado sulle info e mi dice che è stato letto cosa vuol dire?sono stata bloccata oppure no? resto in attesa di risposta nel frattempo la ringrazio
Alessandro Nicotra dice
Ciao Veronica, come è noto, non puoi inviare alcun messaggio a chi ti ha bloccato o meglio, puoi anche inviarli ma questi non vengono né consegnati né letti. Probabilmente sei stata tratta in inganno da una grafica non proprio chiarissima che ha WhatsApp relativamente alle info dei messaggi. Perché un messaggio sia da ritenere consegnato e letto nelle info devono essere riportati rispettivamente gli orari di consegna e di lettura. Ti allego un’immagine che chiarisce questa cosa.