Continuo la serie dei miei articoli dedicati alle caratteristiche che fanno di un apparecchio televisivo un buon televisore. Oggi ti parlo della moda del momento: TV a schermo curvo. Non a caso ti ho parlato di moda, se hai già letto qualche mio articolo sul tema sai già cosa penso delle politiche commerciali dei produttori di apparecchi televisivi.
Le innovazioni che danno vero valore aggiunto ai televisori sono poche, la maggior parte delle novità proposte dalle multinazionali dell’elettronica servono solo a farti sentire inadeguato. La pubblicità ed i media sono bravissimi a creare i Must Have, quegli oggetti che devi avere assolutamente. Vogliono farti credere che se non spendi altri soldi resterai tagliato fuori dalle meraviglie della scienza e della tecnica. Spesso sono solo falsità.
TV a schermo curvo vantaggi e svantaggi
Non è facile comprendere fino a che punto un TV a schermo curvo dia una visione dell’immagine migliore rispetto ad apparecchio a schermo piatto. Spesso si tratta di caratteristiche soggettive e non oggettive. Dipende dal tipo di fruizione che si fa del TV se una caratteristica si rivela essere vantaggiosa oppure no.
Giusto un esempio per capirci: se mi siedo nel punto esatto di visione ottimale del televisore potrò godere appieno della esperienza del TV a schermo piatto. Me se siamo in due a guardare la televisione, uno dei due (o forse entrambi) non si troverà nel punto giusto. Che succede poi se, come spesso accade in famiglia, molte persone guardano uno spettacolo contemporaneamente?
Visto che parliamo di caratteristiche che hanno una valenza diversa a seconda del tipo di utenza che c’è davanti, valuterò gli aspetti positivi e negativi delle caratteristiche degli apparecchi a schermi curvo in maniera ordinata.
In questo modo ognuno potrà valutare il proprio caso avendo a disposizione gli elementi necessari.
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