L’insonnia è una patologia che affligge tante persone. Si manifesta con la difficoltà ad addormentarsi e ad avere un sonno ristoratore. Il sonno, per essere portatore di beneficio e per permettere di ricaricare la mente ed il corpo delle energie necessarie, deve essere, sia quantitativamente che qualitativamente, buono.
Per una buona qualità del sonno è necessario quindi dormire bene e a lungo, o quanto meno a sufficienza.
Oggi la tecnologia viene incontro a chi ha questo disturbo mettendo a disposizione strumenti tecnologici per controllare le varie fasi del sonno ed individuare i disturbi che potrebbero abbassarne la qualità.
Tecnologia contro l’insonnia – il polisonnigrafo
Per poter intervenire sui disturbi del sonno e in particolare sull’insonnia è bene capire che tipo di problema affligge chi ne soffre. Esistono diversi tipi di insonnia e ognuno di essi va contrastato in maniera diversa; ma prima di tutto deve essere individuato.
Lo strumento tecnologico per tracciare il sonno di una persona si chiama PSG (polisonnigrafo), e fa una indagine che si chiama appunto polisonnografia.
È un apparecchio con diversi sensori che, applicati in diverse zone del corpo, tracciano l’andamento di alcuni parametri vitali e fisiologici come
Lascia un commento