La questione dell’IP dedicato è molto controversa. C’è chi dice che sia utile per diversi fattori, c’è chi dice che non averlo possa essere dannoso. E poi c’è chi cerca di venderti il servizio. Anche per me l’IP dedicato è stato motivo di approfondimento e di riflessioni.
Visto che ho ricevuto diverse domande in merito ho deciso di scrivere un articolo per parlarti di quello che ho dedotto.
Cosa è l’IP dedicato?
Inizio dal principio, da cosa è un IP, così da chiarirlo a chi ancora non lo sa.
Un Internet Protocol è un indirizzo numerico che individua un computer o una rete quando sono connessi a internet. Grazie al loro indirizzo, ripeto numerico, ogni computer o rete di computer è rintracciabile su Internet.
L’indirizzo IP oggi utilizzato è la versione 4, caratterizzata da 4 gruppi di numeri che vanno da 0 a 255 (in digitale servono 8 bits per “contare” da 0 a 255). Un indirizzo IPv4 ad esempio è: 192.168.0.1
Anche i server su cui sono ospitati i siti web hanno un indirizzo IP tramite il quale sono connessi a Internet. Su questi server di solito sono ospitati, come in un condominio, molti siti web che condividono l’indirizzo IP.
Proprio come le persone che, abitando nello stesso palazzo, condividono il proprio indirizzo di casa con gli altri condomini.
Barbara dice
Grazie del post, molto interessante e completo. Per anni ho pagato l’IP dedicato per motivi di SEO. Ora volevo risparmiare un po’. Almeno ora so’ che per il SEO non serve.