Il Geoblocking è una pratica commerciale utilizzata per differenziare le offerte commerciali online in funzione del paese di provenienza. È utilizzato da tutte le grandi aziende che fanno e-commerce. È una pratica molto utilizzata sia nell’ambito della vendita di prodotti che in quello dei servizi.
Ne fanno largo uso le piattaforme turistiche (OTA e compagnie di navigazione aerea) e le piattaforme di streaming di contenuti televisivi.
Funziona così: le app e i siti che praticano il geoblocking individuano il paese di provenienza dell’utente e cambiano l’offerta economica in base alla sua collocazione geografica.
Le aziende che fanno uso della tecnica del geoblocking normalmente propongono prezzi e tariffe maggiori nei paesi più ricchi mentre praticano politiche di prezzo meno aggressive nei paesi meno ricchi.
Tecniche di geolocalizzazione
Per la localizzazione dell’utente di solito è utilizzato il suo indirizzo IP ma il crescente uso di connessioni VPN sta facendo sviluppare nuove tecniche di geolocalizzazione basate su controlli di diverso tipo:
- presenza dell’indirizzo IP in una blacklist o una whitelist
- query GPS nel caso di un dispositivo mobile
- la registrazione di un account
- la misurazione del ritardo di una connessione di rete
I risultati di questi controlli vengono utilizzati per determinare se il sistema approverà o negherà l’accesso alla app, al sito web o a determinati contenuti. La geolocalizzazione può essere utilizzata anche per modificare i contenuti forniti, ad esempio la valuta in cui vengono quotati i prodotti, il prezzo o la gamma di prodotti disponibili, oltre ad altri aspetti.
Come si aggira il geoblocking
Il geoblocking è una pratica non tanto leale in quanto discrimina gli utenti in funzione della loro provenienza geografica. Aggirarla d’altronde non costituisce un illecito a meno che non si vadano a ledere altri diritti come il diritto d’autore.
Per aggirare il controllo basato sull’indirizzo IP la maniera più semplice ed efficace è quella di usare una VPN per geolocalizzare il proprio dispositivo in un paese a cui sono riservate condizioni favorevoli. Se invece il controllo è basato sulla localizzazione GPS di un dispositivo mobile è possibile disabilitare la posizione GPS.
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