La TV Digitale Terrestre cambia. Nel corso del 2021 le attuali trasmissioni DVB-T saranno sostituite dal nuovo standard di trasmissione DVB-T2. Ma cosa cambia davvero? Cosa dobbiamo fare noi consumatori con i nostri televisori?
Gli utenti, come già avvenuto per il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale, hanno il timore di dover fare i conti con i cambiamenti portati dal nuovo sistema di codifica TV.
Il nuovo digitale terrestre porterà qualche cambiamento ma niente che non sia facilmente gestibile dall’utente medio.
Quello che cambierà sarà la tecnologia di cui saranno dotati i nuovi televisori. Purtroppo ad alcuni di noi (pochi per fortuna) toccherà sostituire il vecchio TV o dotarsi di un decoder esterno DVB-T2.
Perché si passa al nuovo digitale terrestre DVB-T2?
Il passaggio al sistema DVB-T2 si è reso necessario per diversi motivi, primo fra tutti la necessità di liberare alcune frequenze in favore dei telefono cellulari di quinta generazione, il famoso 5G.
L’Europa ce lo chiede!
C’è anche un altro motivo. L’armonizzazione dei sistemi di rice-trasmissione in ambito europeo prevede che tutti gli Stati membri utilizzino le stesse frequenze per i vari sistemi. Il che è giusto: se mi trasferisco dall’Italia in un altro stato dell’unione vorrei che tutti i miei apparecchi continuino a funzionare così come in Italia.
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