L’impronta digitale è una traccia indelebile che lasciamo sugli oggetti che tocchiamo che ci identifica in modo inequivocabile. Lo studio delle impronte digitali ha portato a svariati utilizzi di questa caratteristica umana così unica. Quali sono gli usi che la tecnologia fa delle nostre impronte digitali?
Che cosa è l’impronta digitale?
L’impronta digitale è una specie di firma che ognuno di noi lascia ogni qual volta tocca un oggetto con le mani nude. Il motivo per cui lasciamo queste tracce è che le nostra dita non sono mai perfettamente pulite e a ogni minimo contatto con oggetti e superfici stampiamo, come un timbro bagnato di inchiostro, con residui organici il profilo dei nostri dermatoglifi.
Il dermatoglifo è l’alternanza di creste e solchi che sono situati alle estremità delle dita, sui polpastrelli, visibili a occhio nudo. L’impronta digitale è considerata unica e quindi identificativa, per due sue caratteristiche principali
- immutabilità
- individualità
L’immutabilità è dovuta al fatto che il disegno tracciato dalle creste e dai solchi presenti sui nostri polpastrelli, resta lo stesso dalla nostra nascita fino alla morte. L’impronta digitale si forma prima ancora della nascita (all’8° mese di gravidanza circa) e ci accompagna per tutta la vita. Se per qualche motivo accidentale o chirurgico il disegno dovesse mutare, esso, con il tempo, tornerà a essere esattamente come era prima.
L’individualità è dovuta al fatto che ogni impronta è diversa dall’altra, anche se non è mai stato possibile dimostrarlo su scala planetaria, l’impronta digitale è unica per ogni individuo e per ognuno dei suoi diti. Sia delle mani sia dei piedi.
In realtà anche la pianta del piede ha i suoi dermatoglifi e anch’essi sono individuali. Quindi è possibile riconoscere anche l’impronta di un piede scalzo.
Impronte digitali e tecnologia
Nel mondo tecnologico è molto importante poter individuare in modo univoco chi sta facendo cosa. Basti pensare al fatto che molte app o siti web che usiamo per le nostra attività digitali, richiedono un sistema di riconoscibilità dell’utente
Lascia un commento